Hai sempre sognato di aprire un ristorante ma non hai dimestichezza con questo mercato? Allora ci sono diversi fattori che dovresti tenere in conto per avviare un’attività di ristorazione. Innanzitutto, sappi che uno dei modi più veloci per aprire un ristorante in poco tempo è quello di investire in un ristorante virtuale, che spinga nel settore del food delivery. Ma prima, meglio partire dalle basi: cosa serve per aprire un ristorante?
Per aprire un ristorante occorre mettere in moto una macchina normativa riassumibile in quattro passaggi burocratici:
Prima ancora di ottemperare alle procedure burocratiche, devi studiare in profondità il tuo mercato di riferimento e strutturare un business plan e uno studio di fattibilità. Oltre a farti un’idea su come gestire un ristorante di successo, per aprire un ristorante dovrai considerare:
Il costo di apertura di un ristorante è sensibilmente variabile ma comunque di importo consistente, anche solo limitandosi alle spese fisse relative alla location fisica (quindi senza valutare il costo al metro quadro d’acquisto o il canone d’affitto, che varia di città in città), senza includere nel novero delle spese i costi del food&beverage, del personale e della comunicazione. Se immaginiamo di dover partire da zero per realizzare la cucina e gli arredi di un locale con almeno 50 coperti, il costo di apertura di un ristorante di questo tipo sarebbe di almeno 20mila euro per la strumentazione di cucina e 10mila euro per la sala.
In sostanza, i costi di un ristorante fisico sono davvero elevati, specie se si ipotizza di ristrutturare, mettere a norma un locale, assumere tanti dipendenti. Qual è un compromesso per ridurre i costi di apertura di un ristorante? Puntare su un ristorante specializzato nel food delivery, dunque un ristorante virtuale.
Che cos’è un ristorante virtuale? Si tratta di un’attività di ristorazione che non dispone di una location per il servizio di accoglienza dei clienti, specializzandosi esclusivamente nel take away e nel food delivery, dunque nelle consegne a domicilio e nell’asporto.
I vantaggi di un ristorante virtuale sono molteplici:
Inoltre, il settore del food delivery è in crescita: secondo i dati del Rapporto Ristorazione 2023, pubblicato dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi in collaborazione con Confcommercio, il valore italiano del food delivery è pari a 2,8 miliardi ed è destinato a crescere.
Ci sono diverse tipologie di ristorante virtuale che puoi aprire, per operare nel mercato del food delivery:
Vediamo quali caratteristiche hanno!
Le dark kitchen sono delle cucine adibite esclusivamente alla produzione di pasti per il delivery o il take-away che fanno riferimento ad un ristorante già operativo con una sede fisica. Uno dei problemi principali della gestione comune del servizio di dining e di food delivery è proprio l’accavallarsi di comande e ordini da smaltire in un’unica cucina. Con la dark kitchen, il ristoratore può scindere la cucina dedita al servizio al tavolo e al delivery in due ambienti distinti, con staff selezionato in proporzione alla mole di lavoro, distribuendo al meglio il flusso delle ordinazioni.
Una ghost kitchen, letteralmente dall’inglese cucina fantasma, è uno spazio dedicato alla preparazione e distribuzione di pasti per il delivery, che esiste esclusivamente come brand digitale. Non c’è dunque un ristorante fisico preesistente, come nel caso della dark kitchen, bensì un concept elaborato esclusivamente per l’online. La ghost kitchen è un modello di business ideale e performante, ma all’assenza di un punto vendita fisico deve corrispondere una attività di marketing digitale strategica e ponderata.
La cloud kitchen è l’evoluzione della ghost kitchen e dark kitchen: si tratta di uno spazio adibito ad uso cucina ma utilizzato da più brand che operano in modalità ghost o dark kitchen. Condividendo affitto, spese di gestione e attrezzature riescono ad abbattere ulteriormente i tanti costi che ci sono nei ristoranti. Alcuni dei principali player della ristorazione organizzata italiana hanno recentemente investito in una cloud kitchen di proprietà per sperimentare e implementare questa modalità di ristorazione.
Per aprire un ristorante virtuale di successo, dovrai puntare su diverse variabili operative:
Strooka è un software pensato da ristoratori per i ristoratori, che consente di gestire da un unico sistema operativo tutti gli aspetti organizzativi di un ristorante: sistema di prenotazione, gestione delle comande, riduzione di sprechi e food-cost, monitoraggio dei flussi, fidelizzazione dei clienti, servizio di food delivery, e-commerce, self-ordering. Per aprire il tuo ristorante virtuale, scegli Strooka: avrai a tua disposizione un team operativo che saprà indirizzarti verso il successo.
No Comments